Blanco è come Mida.Mahmood è passato da sconosciuto a superfavorito

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Hanno portato “Brividi” a Sanremo, e più che poterlo vincere, sono quelli che il Festival di Sanremo 2022 lo possono perdere.

Mahmood e Blanco sembrano mettere d’accordo tutti, Sala stampa, demoscopica e – soprattutto – pubblico, che li “streamma” come se non ci fosse un domani.

Arrivano alla probabile vittoria – secondi pure nella serata delle cover e solo Morandi può insidiarli – in modo abbastanza diverso. Blanco, che avremmo forse potuto vedere nel ruolo di difensore in Serie C – è una sorta di Mida che non sbaglia un singolo.

Mahmood nel 2019 aveva vinto fra inutili polemiche passando in 3 anni da  “Mahmood chi?” o “Mammut”, a superfavorito del Festival. E adesso andate a contestargli i favori del pubblico, ora che su Spotify è ai vertici a livello globale. Certo: hanno anche aiutato sia il secondo posto all’Eurovision, avrebbe potuto battere sul tempo i Maneskin, e una serie di successi tra singoli propri o per altri, e collaborazioni.

C’è chi è in ansia perché “oddio, non abbiamo i nuovi Maneskin in questo Festival”. Ma siamo campioni in carica e paese ospitante dell’Eurovision. Dobbiamo solo badare a fare bella figura, e Mahmood con “Soldi” aveva impressionato l’Europa.

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Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger con l'aspirazione di divenire giornalista pubblicista. Dal 2012 scrive di calcio e mass media.