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Le Olimpiadi, per quanto riguarda gli sport di squadra, non hanno dato probabilmente i risultati sperati. Anzi, da un certo punto di vista, soprattutto in riferimento al volley, ecco che qualche soddisfazione in più era sicuramente attesa, anche da parte di chi è abituato a puntare su tali eventi, su una piattaforma anche in base a una lista completa dei bonus casino.
Un’Italia da sballo in finale contro la Serbia
Se, quindi, le Olimpiadi per il volley femminile azzurro non hanno dato grandi soddisfazioni, ecco che a bilanciare il borsino dei risultati è arrivato il grande risultato ottenuto dalla Nazionale U20 che, guidata in maniera sapiente ed esemplare da parte del coach Massimo Bellano, a Rotterdam si è imposta in modo perentorio nella finalissima contro la Russia.
È stato un vero e proprio capolavoro azzurro, quello confezionato dall’Italia Under 20 femminile, che si è presa con le unghie e con i denti, ma anche con tanta tecnica e classe, frutto di miglioramenti importanti nel corso delle ultime annate, un titolo mondiale veramente importante e che deve rappresentare uno stimolo un po’ per tutto il movimento.
La Serbia è stata completamente ribaltata nella finalissima, visto che le azzurre si sono imposte per 3 set a 0. Sono passati dieci anni dal momento in cui un’altra selezione azzurra U20, guidata in quel caso da coach Marco Mencarelli, aveva trionfato in una manifestazione iridata che si svolgeva a Lima in quell’edizione.
Un successo frutto di un percorso netto: otto vittorie in otto incontri e quella sensazione di predominio che nel volley è apparsa piuttosto di frequente quando si parla di selezioni azzurre. Si tratta, tra le altre cose, del titolo maggiormente ambito dal punto di vista del settore juniores. La Serbia, inoltre, era già stata avversaria delle azzurre in questa edizione iridata, ma era già stata superata in modo brillante nella fase a gironi, con un nettissimo 3-0.
Per quanto riguarda il commissario tecnico azzurro, ormai non si contano nemmeno più le medaglie che può vantare nel suo invidiabile palmares. Infatti, Massimo Bellano, tra Europei e Mondiali, è praticamente riuscito a piazzarsi sempre sul podio. Nel 2018 ha conquistato l’oro Europeo juniores, nel 2019 è arrivato l’argento ai Mondiali juniores, mentre nel 2020 la selezione azzurra non aveva partecipato all’Europeo per colpa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus.
Ora, dopo che sono trascorsi ben due anni da quel secondo posto ai Mondiali in Messico, ecco la formazione azzurra ha voluto dare ulteriore testimonianza di come sia una delle squadre più forti nel panorama mondiale. Tanto merito per questa vittoria va sicuramente dato anche al super lavoro che è stato svolto da parte del Club Italia e delle varie compagini di appartenenza delle azzurrine, da Conegliano fino ad arrivare a Busto Arsizio, passando per Casal de pazzi.
Nella finale non c’è storia, le azzurre troppo più forti
Nel corso del primo set, l’Italia ha messo subito in chiaro le cose, imponendo di fatto il proprio modo di giocare senza mezzi termini. La Serbia ha cominciato fin dall’inizio a sbandare, mentre con la difesa e il contrattacco l’Italia ha preso il largo. Le serbe non hanno tenuto il ritmo e il primo set è finito 25-18, evidenziando in modo netto la supremazia delle azzurrine.
La seconda frazione è stata leggermente più equilibrata, almeno fino al 14-14, con la Serbia brava a ricucire dopo il tentativo di allungo dell’Italia. Il muro, però, delle azzurre è stato decisivo, piazzando il break che ha chiuso il secondo set, 25-20. Il terzo parziale è stato quello più equilibrato, ma il 25-23 finale vuol dire medaglia d’oro per l’Italia, che è campione del mondo Under 20.
